Io sono olmo poloni

Sono nato nel 1957, per cui sono vecchio. Sono laureato in sociologia (università a Parigi), e in fotografia (accademia di belle arti di Macerata), sono anche diplomato in grafica (CSIA, a Lugano, in Svizzera). Verso la metà degli anni ottanta lavoravo, era il mio primo lavoro, per un gruppo d’ingegneria danese, 

in quel periodo, da loro e con loro, mi sono invaghito di informatica e per una decina di anni ho, prima programmato, poi insegnato informatica. Dopodiché una fabbrica, i proprietari mi avevano chiesto di elaborare un programma di controllo e gestione centro costi e, quando terminato, gli azionisti mi chiesero di diventarne direttore, accettai e per alcuni anni lo feci.  Poi mi sono occupato di pubblicità esterna per una multinazionale Svizzera, sia come responsabile regionale, in Svizzera, che dell’organizzazione, della pianificazione e dell’operato, delle due compagnie che la società aveva acquisite in Italia. Quando pensavo che un lavoro non mi avrebbe fornito ulteriori stimoli lo cambiavo. Ho poi elaborato progetti di comunicazione sul territorio per comuni in Svizzera e in Italia. Poi, beh, ho una certa età, ho elaborato 5 libri di storia per comuni e valli in Canton Ticino in Svizzera ed in Piemonte, che loro, 

i committenti, hanno stampato.

Dimenticavo: discendo da una nobile famiglia, decaduta nel Cinquecento, che affonda le proprie origini nel XII secolo. 

La mia salute negli ultimi anni mi ha complicato la vita: un tumore e un’operazione a cuore aperto, insomma: non mi sono fatto mancare nulla ma nella mia vita mi sono sempre divertito, e anche ora continuo a divertirmi. 

 

Sono molto ironico, autoironico e critico, in particolare con me stesso. Rido spesso, penso sia questo l’unico modo per essere davvero seri.anche se con i miei ho fatto, faccio, e temo che ancora faré, un  casino.